Le attività da fare a Gaeta
Per gli sportivi
I classici sport estivi quali: beach volley, beach soccer e racchettoni sono particolarmente diffusi e praticabili in quasi tutti gli stabilimenti balneari del litorale.
Immersioni
I fondali marini di Gaeta sono perfetti per fare sia diving che snorkeling. Sicuramente tra i luoghi più suggestivi da esplorare c’è l’area marina protetta di Monte Orlando.
Free climbing
Per gli appassionati dell’arrampicata, Le falesie di Gaeta sono rinomate in tutta Italia con percorsi sia per principianti che per super professionisti.
I punti più amati sono sicuramente le falesie di Monte Orlando, la a grotta dell’Arenauta e la parete rocciosa del Monte Moneta (m 359) quest’ultime a pochissima distanza dalla villa, mt700.
Trekking
Per gli amanti delle camminate sono numerosi i percorsi all’interno del Parco di Monte Orlando, adatti anche a chi non è particolarmente allenato.
All’interno del Parco è possibile visitare la polveriera Carolina, il Museo e il Santuario della Montagna Spaccata. È possibile visitare il Parco di monte Orlando anche con il free e-bike tour, un‘escursione in bici elettrica gratuita con guide che offrono spiegazioni delle principali attrazioni in tutte le lingue. Anche distanze notevoli e salite proibitive diventano possibili con la pedalata assistita e con i consigli di un team di super esperti del territorio. Per i più allenati non mancano itinerari ad hoc.
Eventi
Durante il periodo natalizio le Favole di Luce (3 novembre 2018 – 22 gennaio 2019) attraggono migliaia di visitatori che da tutta Italia raggiungono Gaeta per ammirare le decorazioni che addobbano la città ed assistere ad i numerosi spettacoli organizzati durante tutto il periodo.
Durante i mesi estivi si segnalano l’Arena Virgilio con spettacoli di musica ed intrattenimento ed il Gaeta Jazz Festival, concerti di musica jazz con la partecipazioni di numerosi artisti di fama internazionale nei luoghi più suggestivi di Gaeta.
Per gli amanti della lettura, la rassegna letteraria “ Libri sulla Cresta dell’Onda” ospita ogni anno gli scrittori e narratori più famosi del panorama letterario italiano.
A fine settembre La manifestazione “Le vie di Gaeta” permette di poter assaggiare le specialità tipiche del territorio. Passeggiando per via Indipendenza, cuore pulsante del Borgo di Gaeta, è infatti possibile degustare i piatti tipici della tradizione gaetana pagando rigorosamente in “follari”, l’antica moneta del Ducato di Gaeta.
La tiella, l’olio e le olive di Gaeta
Gaeta, quale città di mare, offre tutte quelle opportunità che gli amanti della cucina del pesce si aspettano di trovare.
La tiella
Ma se si viene a Gaeta non si può non assaggiare la tiella una pizza ripiena di verdure o di pesce o di entrambe! La storia di questa pietanza è legata indissolubilmente a Gaeta. Nasce infatti come piatto povero che permetteva a contadini e pescatori di avere un pasto completo che si conservasse anche per alcuni giorni. Si narra però che anche i nobili che frequentavano la città ne fossero dei grandi estimatori, in particolare Ferdinando IV di Borbone che tra tutte preferiva quella con i calamaretti.
La Tiella è oggi un vanto della gastronomia gaetana, tanto da essere inserita nell’elenco dei prodotti tradizionali della Regione Lazio, inoltre il Comune di Gaeta le ha attribuito il marchio DE.C.O. (Denominazione Comunale di Origine)
Le olive
Gaeta deve inoltre la sua fama alle pregiatissime olive di Gaeta rinomate in tutto il mondo. Già Virgilio nell’Eneide cita la bontà di questo frutto mediterraneo. L’oliva di Gaeta ebbe la sua massima diffusione nel 1400 grazie alle attitudini all’agricoltura, al commercio ed alla navigazione dei cittadini dell’allora Ducato di Gaeta, che esportarono l’olio e le olive di Gaeta in tutto il Mediterraneo, facendone un alimento molto richiesto e apprezzato per l’ottima qualità.
Il primo documento che parla di oliveti nella zona di Gaeta è il testamento del duca di Gaeta Docibile II dell’anno 954. Nel bacino del Mediterraneo l’olio proveniente da Gaeta era considerato il migliore e si vendeva ad un prezzo più elevato rispetto agli altri.
Come è noto le olive di Gaeta sono tuttora conosciute in buona parte del mondo e si possono trovare in tutti i principali mercati del mondo, la loro fama si collega a quella dell’olio di Gaeta.
La votapiatto
Altro piatto tipico della cucina gaetana è la “votapiatto” di calamaretti che ha le sembianze di una frittata, ma nella votapiatto non ci vogliono le uova, è la farina a fare da legante. Il nome deriva dal procedimento che si usa per “rovesciare” il composto nella padella. Quando un lato della pietanza è cotto, solitamente si usa un piatto posto sull’imboccatura della padella, e con rapidità e accortezza si gira quest’ultima lasciando il composto nel piatto, che verrà poi riposto nell’utensile per terminare la cottura. Oltre che con i calamaretti la votapiatto si può preparare con le alici, triglie e altri tipi di pescato.
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Curiosità
Sembra che proprio a Gaeta sia conservata la più antica testimonianza della pizza nel mondo. Invero le prime attestazioni scritte della parola “pizza” si trovano nel Codex Diplomaticus un documento dell’anno 997 che dimostra l’importanza di tale cibo. La “pizza”, naturalmente, era quella bianca, cioè senza il pomodoro arrivato in Europa solo dopo la scoperta dell’America.